Ratings for Topolino e la bella addormentata nel cosmo (I TL 1936-AP)

Top 100 | Story page | Your story ratings

Rate the story Topolino e la bella addormentata nel cosmo (I TL 1936-AP)
  You can only vote when you are logged in.
Log in:

User comments

M3Gr1ml0ck    Sunday, Nov 10, 2013, 10:08:12 PM  Artisticamente stupenda e ineccepibile, ma narrativamente debole.
Premesse inconsistenti, coerenza interna dubbia e un lascito di domande senza risposta. Per non parlare di come la battaglia tra la Bella e la Maschera non sia stata mostra: un'intera storia in cui il nemico non si vede, la sua minaccia è assente (salvo vaghe ipotesi non confermate) e infine viene sconfitto fuori scena. Dialoghi troppo verbosi e situazioni troppo ripetitive.
Holly-chan    Wednesday, Dec 11, 2013, 11:01:08 AM  Non all'altezza delle prime tre, ma comunque molto piacevole
tcp    Wednesday, Dec 30, 2015, 01:15:47 PM  Sequel progettato a tavolino, come manifesto nelle sequenze intradiegetiche. Si percepisce la presenza di uno sceneggiatore estraneo alla serie; e si percepisce che questo sceneggiatore è Michelini, dato che le atmosfere ricordano quelle delle storie con la Cometa Beta. Michelini non è certo l'autore più portato a dare solidità ad una storia, ma, a maggior ragione, in un universo fiabesco com'è quello dell'Argaar un pizzico d'infantilità può trovare il proprio posto (evitiamo di dire: la propria dimensione). E infatti la storia funziona e non si differenzia molto dalla trilogia originale, anche se le citate sequenze metanarrative sembrano sminuirne la portata e renderla quasi una parodia delle precedenti. Ma non mancano i tormentoni introdotti da De Vita (i passatempi di Pippo), la morale (in questo caso le diversità biologica ed etnica), il sense of wonder derivato dall'esplorazione di angoli finora ignoti (il sottosuolo, lo spazio); il tutto opportunamente aggiornato con prospettive nuove che allargano in un sol colpo gli orizzonti narrativi (come si rapportano gli "extraArgaaresi" con le vicende viste nelle vecchie storie?).
XGorthanX    Thursday, Jul 7, 2016, 06:02:06 PM  Quasi pessima conclusione per una delle migliori saghe del fumetto Disney. Peccato!
Julius Spectaculus    Wednesday, Jun 27, 2018, 01:27:16 PM  I can understand why this additional story was written, but it does feel like a bit of an afterthought (which, to be fair, it is). We're not really told what all of it means, the way that even the destroyed mask can still be a source of evil feels overwrought. But man, I love the reunion with the dragon! That's such a cool moment!! All in all, I think 8/10 is fair...
Duckly    Sunday, Dec 6, 2020, 09:47:00 PM  One has the feeling of dreaming from the very beginning, whereby especially the space flight with this huge grasshopper intensifies this. This strange atmosphere makes the story something special. A truly dreamlike ending of the whole saga! 10/10
Tregua78    Sunday, Mar 13, 2022, 11:59:00 AM  Non so se sia avvenuto per caso, ma in due topolini (1936-1937) troviamo contrapposte due avventure del genere "fantasy".
Da una parte questo ultimo capitolo della saga dell'Argaar (in assoluto la migliore saga di questo filone), dall'altra lo Scettro del Tempo.
Beh, nonostante che la bella addormentata nel cosmo sia decisamente inferiore rispetto ai precedenti tre capitoli, per idee, fantasia e sviluppo non è nemmeno paragonabile alla imbarazzante avventura di Sarda.
Graficamente è spettacolare, sia per i meravigliosi disegni di De Vita, sia per una colorazione accattivante e ben pensata (il cielo dell'Argaar ha delle tinte diverse rispetto a quello del nostro mondo, in modo da rendere ancora più evidente che ci troviamo in un'altra dimensione).
La trama, per quanto risenta di dialoghi piuttosto miseri, di scene tirate via (troppi pericoli da affrontare rispetto alle pagine totali della storia) e di una impresentabile trovata, assurda perfino per l'illogicità comica di Pippo (quando questi chiama in causa il disegnatore), alla fine è abbastanza piacevole.
La maschera del Principe delle nebbie che profonde ancora il suo malvagio potere dal fondo del burrone tramite una epidemia di sonno, il viaggio nel sottosuolo per schermare le "onde letargiche", la scalata della torre ed il viaggio nello spazio sono tutte idee intriganti.
Forse non era necessario questo ulteriore capitolo, ma alla fine il risultato non è del tutto da buttare.
Baturzo 82    Thursday, Mar 2, 2023, 03:28:02 PM  A otto anni di distanza dalla chiusura della trilogia della “Spada di ghiaccio”, ecco giungere inaspettatamente un quarto capitolo, in cui Fabio Michelini affianca Massimo De Vita alla stesura dei testi (non si sa con quale ripartizione dei ruoli). La storia racconta di un viaggio disseminato di ostacoli che Topolino e Pippo devono affrontare per raggiungere una principessa aliena che dorme tra le stelle, ed è palesemente ispirata alla “Divina commedia”. La prima parte narra di un tragitto da compiere nelle viscere della terra (l’Inferno) ed è anche la più avvincente: significativo che il lago sotterraneo dove Pippo riabbraccia il drago Zibibbo si chiami Stige e che, una volta tornati in superficie, lo stesso Pippo esclami “E quindi uscimmo a riveder le stelle”! Giunge poi una fase molto più breve, quella della salita alla torre di Helmod, con le sue scalinate concentriche: chiaro parallelismo col Purgatorio e le sue cornici. Infine, c’è il viaggio nel cosmo (il Paradiso), anche questo molto affascinante. Ai pennelli, il tocco magico di De Vita, che come al solito dà forma grafica a personaggi splendidamente dipinti e ad ambientazioni quantomai suggestive, impreziosite da una colorazione sgargiante davvero bella. In definitiva, un altro capolavoro, che non ha nulla da invidiare ai primi tre capitoli della saga.

The information in the Inducks database is available under the conditions as mentioned in the Inducks licence. The pictures on this website are the property of Disney and are not part of Inducks.